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Cari lettori e care lettrici di #Skribi,
la giornata di oggi la dedichiamo a tre romanzi della casa editrice Atlantide Edizioni, casa editrice indipendente che non trovate né su Ibs, né su Amazon, né nelle librerie di catena ma solo in librerie fiduciarie e indie come la nostra 

Sono tre storie parecchio diverse tra loro ma decisamente fuori dal comune, tre storie che fanno battere il cuore.
Si tratta di pubblicazioni del mese scorso (più o meno) che a causa del trasloco prima e dell’allarme pandemico dopo abbiamo ricevuto solo ieri.

Partiamo dalla prima bellezza editoriale, Sul lato selvaggio di Tiffany McDaniel.
Si tratta di un romanzo visionario, potente e ipnotico (tipico nello stile dell’autrice) che prende spunto da una serie di sparizioni e delitti femminili insoluti avvenuti a Chillicothe, Ohio.

“C’era della bellezza, nel lato selvaggio. E c’era della bellezza nelle donne che lo abitavano. Mia madre, mia zia, nonna Keith. Donne dalla pelle sempre calda, che sembrava sudassero anche nel bel mezzo di una tempesta di neve. Donne che si mettevano il mascara ascoltando la radio e parlando con orgoglio della nostra antenata di tanti secoli prima che era stata condannata per stregoneria, impiccata non una ma due volte, e poi bruciata, quando il cappio si era spezzato.«È da lei che abbiamo preso questa pelle sempre calda. Non puoi dare fuoco a una donna e pretendere che le sue eredi non provino il calore delle fiamme. Ed è sempre da lei che abbiamo preso la capacità di predire il futuro», diceva nonna Keith, sottolineando come anche io e mia sorella fossimo almeno un po’ streghe. «Non voglio essere una strega», disse mia sorella. «Hanno le verruche sul naso». «Tesoro», disse nonna, prendendole il viso tra le vecchie mani, «essere una strega non significa indossare un cappello a punta, cavalcare una scopa o avere una verruca sul naso. Significa essere una donna che non vuole padroni. Una donna con un potere. È per questo che le hanno dato fuoco. Hanno cercato di ridurre in cenere il suo potere, perché una donna che dice più di quello che dovrebbe dire, e fa più di quello che dovrebbe fare, è una donna che bisogna cercare di mettere a tacere, e distruggere. Ma esistono cose che neppure il fuoco può distruggere. E una di queste cose è la forza di una donna»”.

Domani riprendiamo con le consegne, fate un pensierino 

SKRIBI è un progetto di Elena Manzari - p.Iva. 07990430725

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