Parlare ai bambini di tematiche attuali con parole semplici e dirette credo serva, e anche tanto. Soprattutto in questo periodo pesante, brutale e davvero sconfortante.
E parlare di emarginazione, di divisione, di ghettizzazione, di muri, steccati e fili spinati con questo albo delicato diventa facile e di immediata comprensione.
“Né acqua né pane”, testo di Luis Amavisca e illustrazioni di Guridi.
NubeOcho Edizioni, naturalmente
Due popoli separati dal filo spinato. Con scarsità di acqua e di pane:
“Mi dispiace, l’acqua è nostra.”
“Mi dispiace, il pane è nostro.”