Due storie che si incrociano, quella di Mino dall’infanzia problematica, e quella di don Paolo, viceparroco in forte crisi vocazionale: il primo ha la stoffa del calciatore, il secondo è innamorato di una donna e cerca il coraggio per intraprendere una nuova vita.
In un’opera dal ritmo sempre più incalzante e attraverso un doppio registro stilistico, Capraro ci racconta le parabole dei due protagonisti, sino all’impatto con una realtà molto diversa dalle loro aspettative.
“Né padri né figli” è un romanzo duro e vero, tra i primi ad aver fatto i conti con l’universo criminale della Sacra Corona Unita, prima che il noir pugliese diventasse una moda; in questa nuova edizione il linguaggio diventa più espressivo e si accosta ancor più al parlato, acquisendo una nuova autenticità.
“Né padri né figli” di Osvaldo Capraro, TerraRossa edizioni (collana Fondanti)