C’era una volta una libraia di nome Elena Manzari con una laurea in Filosofia e molti sogni nel cassetto. La sua gavetta cominciò molto presto in Feltrinelli a Bari e da subito capì che il mestiere della libraia era ciò che avrebbe fatto per la vita. Mollò il posto fisso per aprire un primo punto vendita tutto suo nel centro del capoluogo pugliese; ma un trasferimento repentino nella capitale la portò a sospendere quella parentesi e a lavorare per Melbookstore prima e Ibs e Libraccio poi nella suggestiva via Nazionale fino al suo rientro in Puglia.
La libraggine, si sa, è una malattia che ti colpisce a 360 gradi e che ti porta a occuparti di tutto: dalla correzione di bozze alla comunicazione, ufficio stampa compreso. Ed è così che, tra una libreria e l’altra, Elena aggancia collaborazioni professionali con case editrici e autori, prevalentemente in qualità di ufficio stampa. Dalla partecipazione alla vecchia case editrice CaratteriMobili di Bari in qualità di socio e ufficio stampa fino alla collaborazione appena conclusasi con Terra Rossa Edizioni, fiore all’occhiello dell’editoria indipendente pugliese.