
“Tutti i cari animaletti” è un breve romanzo edito da Iperborea Casa Editrice che sto consigliando molto perché affronta il tema del #gioco tra i piccoli e della #morte (lunga vita agli autori nordici che riescono a parlare di tematiche così importanti in modo assolutamente sereno
)
Tre piccoli amici trovano in giardino un bombo morto e decidono di fargli un funerale come si deve. Da qui l’idea: il mondo è pieno di cari animaletti morti che attendono solo qualcuno disposto a prendersene cura. In men che non si dica il terzetto mette in piedi un’efficiente e indaffaratissima agenzia funebre, raccogliendo un cliente dopo l’altro: un topolino trovato fra i cespugli, tre aringhe nel frigo della cucina, un riccio, un gallo… Ogni animaletto riceve un nome e poi un’amorevole cerimonia in una radura nascosta in mezzo al bosco, e ciascuno dei tre si specializza in un compito in base alla propria vocazione: chi scava, chi recita una poesia, chi piange a dirotto. Il loro prato segreto si riempie così di croci di legno, sassi dipinti e fiori colorati.
Non credo serva altro per innamorarsi di questo libro, Leo è testimone
Ulf Nilsson, Tutti i cari animaletti” (trad. Laura Cangemi, illustrazione Eva Eriksson)